Causale di un bonifico bancario: importanza di tale elemento
Elemento importantissimo per un pagamento è la causale di un bonifico bancario. Tra i vari dati da indicare sulla distinta di un bonifico vi è la causale, cioè la motivazione per la quale si sta effettuando questa transazione.
E’ importante indicare la causale innanzitutto in quanto richiesto dalla normativa Italiana, per poter effettuare controlli fiscali qualora vi sia necessità. Pertanto dovrà essere quanto più chiara possibile l’indicazione della causale!
Inoltre la causale permetterà a chi riceve il pagamento di identificare il vostro pagamento. Ciò è importante ad esempio nel pagamento di una fattura o nell’ordine di un prodotto via internet! E’ quindi consigliato in questi casi indicare il numero d’ordine, la fattura o la rata del mutuo che si sta pagando. Tutto ciò vi tornerà utile anche a voi, infatti potrebbe capitare che avrete la necessità di risalire ad un pagamento fatto in passato e una corretta descrizione potrebbe facilitarvi la ricerca!
La causale dovrà quindi essere scritta con tutto ciò che reputiamo necessario, senza abbreviazioni o frasi incomplete, onde chiarire la ragione del pagamento. In questo ci vengono in aiuto le tabelle delle causali di pagamento più comuni, fornite dalle banche, tra cui potremo scegliere quella che più si avvicina al nostro caso.
E’ importante altresì sapere che un bonifico di importo superiore ad una certa cifra potrà essere segnalato in virtù della normativa antiriciclaggio; per tale motivo dobbiamo prestare molta attenzione nello scrivere la causale, in quanto potrebbe servirci in caso di richieste di chiarimenti dal fisco.
Riportiamo qui un elenco di causali utilizzate di frequente:
- “Acquisto online”, in caso di acquisto effettuato su internet;
- “rimborso spese”, utilizzato solitamente per rimborsare le spese sostenute da un amico o familiare per conto nostro;
- “ristrutturazione edilizia“, causale che ci permette di usufruire di determinate agevolazioni fiscali per i pagamenti effettuati.